Real Madrid e Inter si affrontano dopo 22 anni
La sfida tra Real Madrid e Inter rappresenta il match-clou della terza giornata di Champions League, nonché una delle partite più interessanti del panorama calcistico internazionale. Le squadre scenderanno in campo domani all’Alfredo di Stefano Stadium con calcio d’inizio fissato per le 21 e il match verrà trasmesso in diretta TV in chiaro su Canale 5, oltre che sui canali Sky dedicati.
Real Madrid vs. Inter é anche Zidane vs. Conte
Il Real Madrid é sicuramente la squadra più titolata d’Europa ma, nonostante ciò, quest’anno non ha iniziato al meglio la stagione di Champions raccogliendo finora solamente un punto nel pareggio ottenuto nei minuti finali contro il Gladbach, e occupa al momento l’ultima posizione in classifica nel Gruppo B. Ricordiamo, inoltre, che i blancos hanno perso la prima partita casalinga contro gli ucraini dello Shakhtar che si sono imposti per 3 reti a 2 dopo aver concluso il primo tempo addirittura in vantaggio di 3 gol.
In campionato i ragazzi di Zidane viaggiano ad un buon ritmo rispetto alle avversarie, sono secondi in classifica e hanno recentemente espugnato il Camp Nou battendo nel “Clasico” il Barcellona per 3 reti a 1.
L’Inter di Antonio Conte deve ritrovare la giusta rotta e cercare di portare a casa la prima vittoria in Champions dopo i due pareggi iniziali. La squadra crea molte occasioni in ogni partita ma spesso agli attaccanti manca quel cinismo che le permetterebbe di aggiudicarsi i tre punti. Anche in campionato nella sfida casalinga contro il Parma pareggiata solo nei minuti finali grazie al gol di Perisic, i nerazzurri hanno creato tantissime occasioni ma non sono riusciti ad andare oltre il pari.
Lautaro Martinez continua ad inanellare prestazioni poco degne di nota ed errori sotto porta che non rientrano sicuramente nelle caratteristiche da goleador del fuoriclasse argentino. Anche gli esterni Perisic e Hakimi hanno commesso nelle ultime gare parecchi errori a “tu per tu” col portiere e pertanto l’Inter si ritrova troppo spesso Lukaku dipendente, l’unico in grado di sfruttare al meglio le palle-gol e di svariare per tutto il fronte d’attacco dando profondità alla manovra interista. Ma, purtroppo, a meno di clamorosi colpi di scena, Lukaku non sarà presente alla sfida con il Real, a causa di un infortunio alla coscia.
Le probabili formazioni
La sfida tra Real Madrid e Inter presenta alcune “defaillance” di formazione per entrambe le squadre con Zinedine Zidane che dovrà sicuramente fare a meno di alcuni giocatori quali Militao, risultato positivo al Covid, Carvajal, Nacho, Odriozola e Lucas, infortunati. Conte non avrà invece a disposizione oltre a Lukaku, come accennato in precedenza, Skriniar e Sensi, mentre Alexis Sanchez dovrebbe riuscire a recuperare e potrebbe essere titolare a fianco di Lautaro.
Il Real Madrid scenderà in campo con il classico 4-3-3 con Ramos e Varane centrali difensivi, e Marcelo e Mendy sulle fasce. In avanti Benzema sarà la punta centrale con Rodrygo e Hazard sugli esterni d’attacco. Molto probabile l’impiego di Modric, Valverde e Casemiro a centrocampo, con Kroos e Isco pronti a subentrare.
L’Inter scenderà in campo con la difesa a tre formata da D’Ambrosio, De Vrij e Bastoni, mentre sulle fasce Hakimi e Young avranno il doppio compito di unirsi alla difesa nei momenti di sofferenza e alla linea offensiva quando la squadra si farà avanti. Il centrocampo nerazzurro dovrebbe essere rappresentato da Brozovic, Vidal e Barella, con Lautaro e Perisic in avanti. Unico dubbio rimane al momento l’impiego di Alexis Sanchez al posto di Perisic qualora il cileno venisse recuperato completamente dal fastidio muscolare.
Precedenti e pronostici
L’ultimo precedente tra le due squadre in partite ufficiali risale addirittura al 1998, quando Real Madrid e Inter si affrontarono nei gironi di Champions. I nerazzurri, dopo aver perso per 2 a 0 l’andata al Bernabeu, si presero una gran rivincita a San Siro battendo le merengues con il risultato di 3 a 1. In quell’anno i nerazzurri chiusero al primo posto il loro girone anche se dovettero arrendersi ai quarti allo strapotere del Manchester United che alzò la Coppa al termine della manifestazione.
I bookmaker danno per favoriti i padroni di casa, anche se sono parecchi i fattori di vulnerabilità del Real che i nerazzurri potranno sfruttare, a partire dallo Stadio (giocare all’Alfredo di Stefano dà meno pressione agli ospiti rispetto all’imponente Bernabeu con o senza pubblico), così come l’inizio di stagione non idilliaco dei blancos e quei piccoli screzi all’interno dello spogliatoio che non fanno del Real una squadra così unita.
Atalanta – Liverpool
Per l’Atalanta é il giorno della verità in quanto affronta i campioni del Liverpool che nelle prime due giornate hanno fatto bottino pieno sbarazzandosi di Ajax e Midtyjlland senza però mai impressionare.
Gasperini é costretto ad affrontare qualche problema a centrocampo e sugli esterni dove non avrà a disposizione i titolari Hateboer, Gosens e De Roon. Pertanto dovrebbe essere Pasalic a dare man forte sulla linea di centrocampo in coppia con Freuler. In avanti dovrebbero giocare Zapata e Muriel con Alejandro Gomez trequartista. La difesa a tre sarà formata da Palomino, Toloi e Djimsiti.
Anche Klopp ha qualche grattacapo da risolvere soprattutto in difesa dove mancherà il pilastro Van Dijk, fuori per infortunio, e al suo posto dovrebbe giocare Gomez. A centrocampo Thiago Alcantara farà da schermo davanti alla difesa con Keita e Wijnaldum a supporto. Dovrebbe essere scontata la presenza in avanti del trio delle meraviglie formato da Mané, Salah e Firmino.
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