gattuso sarri (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

La finale della Coppa Italia tra Napoli e Juventus

É l’ora della finale della Coppa Italia, é l’ora di alzare al cielo il primo trofeo di una stagione molto travagliata che con molti sforzi si sta cercando di portare a termine.

Allo Stadio Olimpico di Roma, mercoledí 17 giugno, si affronteranno le due squadre che negli ultimi anni hanno espresso il miglior calcio in Italia dandosi battaglia per la conquista dello Scudetto, stiamo parlando di Napoli e Juventus.

Napoli – Juventus (17.06 – Ore 21:00): Rai 1, Youtube

La Coppa Italia é giunta alla sua 73ª edizione e l’Albo d’Oro della competizione é a favore dei bianconeri che hanno alzato il trofeo al cielo ben 13 volte, 5 sono state finora le Coppe vinte dal Napoli.

Verso Napoli – Juventus

Quest’anno la condizione e il gioco espresso dai partenopei non sono stati all’altezza delle stagioni precedenti, soprattutto per quel che riguarda la prima parte del campionato, ma con l’arrivo di Rino Gattuso sulla panchina del Napoli la squadra ha iniziato ad esprimersi in maniera piú cinica e con maggiore equilibrio in campo, pensando molto di piú agli obiettivi da raggiungere. E questi stanno pian piano concretizzandosi in tutte le competizioni alle quali la squadra sta partecipando.

In Champions League ha ancora possibilitá di estromettere il Barcellona dal cammino verso la finale dopo il pareggio casalingo al San Paolo per 1 a 1. In campionato sta risalendo la classifica dopo le 5 vittorie nelle ultime 6 gare prima dello stop, e ora ricopre la sesta posizione e punta ad un quarto posto che gli garantirebbe la partecipazione alla prossima Champions, obiettivo in ogni caso abbastanza complicato. E ora li attende la finale di Coppa Italia, che in caso di vittoria porterebbe nelle tasche del club circa 20 Mln di euro oltre all’accesso diretto alla prossima Europa League.

Nelle due semifinali contro l’Inter, il Napoli ha sofferto il gioco dei nerazzurri che hanno sicuramente creato molte piú occasioni nei 180 minuti e magari avrebbero meritato la finale. Ma non avevano fatto i conti con l’ottimo assetto in campo degli uomini di Gattuso che, pur non avendo avuto lo stesso numero di palle-gol, hanno sfruttato al meglio quelle create e sono riusciti a qualificarsi per l’ultimo atto della competizione.

napoli juventus finale coppa
(Photo by Marco Bertorello / AFP)

I bianconeri arrivano alla finale con non pochi dubbi, soprattutto legati allo stato di forma e ad un gioco che non decolla. Giá prima della pausa la Juventus non aveva impressionato subendo una sconfitta in campionato a Verona contro l’Hellas e quella nell’andata degli ottavi di Champions League a Lione. La vittoria in campionato con l’Inter per 2 reti a 0 aveva calmato gli animi ma non aveva del tutto soddisfatto la Dirigenza juventina.

Il tecnico Sarri proverá ad imporre un ritmo elevato alla partita con pressing alto e aggressivo, contando soprattutto sulla possibilitá di effettuare 5 sostituzioni e su una panchina rappresentata da giocatori di qualitá capaci di cambiare le sorti dell’incontro in qualsiasi momento.

Nella semifinale di ritorno contro il Milan conclusasi a reti inviolate e caratterizzata dall’espulsione di Rebic al 17’, considerando i tanti minuti giocati in superioritá numerica, la Juventus si é resa pericolosa poche volte con azioni sporadiche che hanno visto protagonisti soprattutto Alex Sandro, Dybala e Bernardeschi subentrato a Douglas Costa. A centrocampo il giovane Bentancur é apparso molto ordinato e attento cosí come la coppia difensiva De Ligt-Bonucci.

In attacco CR7 deve tornare a fare la differenza contro una difesa del Napoli cosí ben organizzata. Sarri puó sicuramente contare sul fatto che conosce bene i movimenti e le caratteristiche di molti dei giocatori che affronterá mercoledí, anche se questo non l’ha aiutato nell’ultimo precedente in campionato contro la sua ex squadra.

Il precedente nella finale della Coppa Italia

La Juventus partecipa alla sua 19ª finale di Coppa Italia, record assoluto nella competizione. L’ultima finale della Coppa Italia tra le due squadre fu giocata nel 2012 quando il Napoli di Mazzarri si impose per 2 reti a 0 con gol di Cavani e Hamsik portando in Campania un trofeo che mancava da parecchi anni. Durante la scorsa stagione fu la Juventus ad eliminare i partenopei in semifinale dopo due partite ricche di gol ed emozioni.



In campionato le due grandi rivali si sono affrontate giá due volte, una vittoria per parte. All’andata finí con il risultato di 4 a 3 per la Juventus in una delle partite piú spettacolari del campionato in corso, mentre a gennaio al San Paolo fu il Napoli ad imporsi per 2 reti a 1.

Le probabili formazioni

Rino Gattuso potrebbe confermare l’undici titolare della semifinale di ritorno. La coppia difensiva Koulibaly-Maksimovic scenderá nuovamente in campo soprattutto dopo l’eccellente prova realizzata con l’Inter. Anche in attacco dovrebbe rivedersi il tandem formato da Insigne e Mertens con il belga che é diventato recentemente il cannoniere con piú gol realizzati in partite ufficiali con la casacca del Napoli, ben 122 reti. Qualche dubbio a centrocampo legato al fatto che dopo 3 mesi di inattivitá il tecnico potrebbe decidere di fare rifiatare qualcuno dei giocatori scesi in campo sabato.

Dopo le parole non certo idilliache nei confronti di Sarri durante un’intervista rilasciata ieri da parte del Presidente del Napoli De Laurentiis, il tecnico della Juve vorrá dimostrare ancora di piú di aver fatto una scelta di successo nel trasferirsi a Torino. I dubbi per la formazione si riferiscono soprattutto al centrocampo con Khedira e Matuidi che al momento sono in pole position per affiancare Bentancur, mentre in avanti dovrebbe essere Cuadrado il giocatore scelto nel tridente con Dybala e Ronaldo. In porta giocherá Gigi Buffon che potrebbe raggiungere il tecnico della Nazionale Mancini per numero di Coppe Italia vinte in carriera (al momento sono 5 contro le 6 vinte da Mancini).

I bookmaker danno per favorita la “Vecchia Signora” anche se, quando si gioca una partita “secca” tra due squadre di alto livello, il pronostico é tutt’altro che scontato. Ricordiamo, infine, che la partita, per decisione della Lega Serie A e delle Istituzioni, verrá giocata a porte chiuse e che, in caso di paritá al termine dei 90′ regolamentari, si batteranno direttamente i calci di rigore.