wimbledon, berrettini, djokovic (Photo by CARMEN JASPERSEN / AFP)

Si riempiono gli spalti a Wimbledon: la Top 5 dei favoriti

Il torneo di Wimbledon, la più antica competizione tennistica, rappresenta l’unico torneo dello Slam giocato sull’erba: la sua prima edizione risale addirittura al 1877. Come detto, insieme agli Australian Open, al Roland Garros e agli US Open, fa parte dei tornei dello Slam, il terzo durante la stagione in ordine di tempo.

Lunedì 27 giugno inizierà la 135ª edizione del torneo londinese che si concluderà il 10 luglio con la finale del torneo maschile. Nel 2021, in finale si affrontarono Novak Djokovic e il nostro Matteo Berrettini, primo e unico italiano di sempre a disputare l’ultimo atto sull’erba di Wimbledon.

L’impresa di aggiudicarsi il torneo é stata solo accarezzata dopo aver vinto il primo set, ma lo strapotere di Djokovic é stato incolmabile, nonostante l’ottimo stato di forma del tennista romano che si é dovuto arrendere con il risultato di 3 a 1.

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La mancata assegnazione dei punti ATP e WTA

L’argomento più discusso al momento riguarda la mancata assegnazione dei punti ATP e WTA per il Ranking durante l’edizione del 2022. La decisione é stata assunta dopo che gli organizzatori del torneo londinese hanno impedito agli atleti russi e bielorussi di partecipare a Wimbledon: “la possibilità per i giocatori di ogni nazionalità di partecipare ai tornei, basandosi sul merito e senza discriminazioni, è fondamentale per il circuito”.

La scelta estrema di ATP e WTA resta circoscritta a Wimbledon e non agli altri tornei ATP in calendario in Gran Bretagna (come Queen’s o Eastbourne), in quanto pur essendo chiusi anch’essi a russi e bielorussi, questi atleti hanno a disposizione in contemporanea altri tornei cui partecipare.

Il Presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, ha affermato che la decisione di non assegnare i punti potrebbe essere annullata solo se venisse revocato il veto nei confronti dei giocatori russi e bielorussi.

Proprio poche ore fa, gli organizzatori degli US Open, New York, hanno annunciato che concederanno ai tennisti russi e bielorussi la partecipazione al torneo americano, rafforzando dunque l’appeal della competizione e la tesi del Presidente ATP.

I grandi assenti al torneo di Wimbledon

Dopo l’uscita di scena di Alexander Zverev, a causa del grave infortunio subito in semifinale al Roland Garros durante il combattutissimo match contro Nadal, il veto imposto a Medvedev e Rublev, il numero dei Top 10 del Ranking ATP che parteciperanno a Wimbledon si é ridotto notevolmente.

In dubbio anche la presenza di Rafael Nadal che dopo aver vinto il 14º titolo agli Open di Francia (22º Slam in carriera) continua ad avere quei problemi al piede che potrebbero tenerlo lontano dal torneo londinese. Il campione maiorchino ce la metterà tutta per non rinunciare definitivamente alla vittoria del Grande Slam, dopo i successi ottenuti agli Australian Open e al Roland Garros.

I favoriti per la vittoria finale

Novak Djokovic

Il favorito numero uno rimane come sempre Novak Djokovic che a Wimbledon ha ottenuto già 6 vittorie, l’ultima nel 2021. Il campione serbo ha dovuto rinunciare agli Australian Open, mentre agli Open di Francia si é inchinato a uno straripante Nadal nei quarti di finale.

Quest’anno ha faticato a ritrovare la forma migliore, e il primo successo é arrivato solo a maggio, agli Internazionali d’Italia, dove ha battuto in finale il greco Tsitsipas. Riuscirà a conquistare il suo 21º titolo in un torneo dello Slam?

Marin Cilic

Il tennista croato é tornato alla ribalta grazie al Roland Garros, dove ha raggiunto magnificamente le semifinali prima di arrendersi ai colpi del norvegese Casper Ruud. Se dovesse mantenere lo stato di forma mostrato agli Open di Francia, ha ottime chance di fare molto bene anche a Wimbledon, torneo nel quale é giunto in finale nel 2017, quando venne sconfitto da Roger Federer.

Cilic ha acquisito una notevole esperienza nei tornei dello Slam, avendo vinto gli US Open nel 2014. Inoltre, a Wimbledon, ha raggiunto i quarti di finale per ben 3 volte, pertanto si candida come uno dei principali avversari di Djokovic per la vittoria finale.

Matteo Berrettini

L’azzurro é tornato solo recentemente sui campi di tennis, a causa dell’infortunio che l’ha costretto a saltare Roma e Parigi, e lo ha fatto “col botto”, vincendo il titolo nell’ATP 500 di Stoccarda, giocato sull’erba.

La superficie di Wimbledon lo esalta e ce ne siamo accorti anche nel 2021 quando é arrivato in finale. Sull’erba riesce ad esprimere al meglio il suo gioco offensivo e sembra che abbia smaltito al 100% i problemi fisici. Grande attesa dunque per vedere il tennista italiano all’opera. Nel frattempo, Berrettini é impegnato nell’ATP 500 di Queen’s, a Londra, tradizionale torneo che precede Wimbledon.

Carlos Alcaraz

Lo spagnolo si presenta sull’erba di Wimbledon come un’incognita, in quanto non ha accumulato una esperienza sufficiente su questa superficie. Un piccolo infortunio al gomito non gli ha permesso di partecipare ai tornei di preparazione che si stanno svolgendo a Londra e in Germania, anche se la fame di vittoria del giovane Alcaraz potrà stupire tutti anche a Wimbledon.

Alcaraz ha vinto molti tornei nel 2022, tra i quali Miami e Madrid, tuttavia non ha superato i quarti di finale agli Open di Francia, quando é stato sconfitto da un superlativo Alexander Zverev. Sicuramente, sono molti i pretendenti al titolo che desiderano evitare l’incrocio in tabellone con il tennista spagnolo.

Stefanos Tsitsipas

Tsitsipas deve ancora mostrare al mondo tutto il suo valore, soprattutto per quel che riguarda il suo stato mentale nei momenti clou delle partite. Il tennista greco, appena ventitreenne sta dimostrando di avere un potenziale tecnico formidabile, ma molto spesso non riesce ad essere incisivo e cinico nei momenti in cui é necessario chiudere il match a proprio favore.

Sicuramente non ama l’erba londinese rispetto alla terra battuta, ma si sta preparando costantemente per superare il suo miglior risultato a Wimbledon, dove non é riuscito ad andare oltre il quarto turno nel 2018. Al momento, é impegnato ad Halle, in Germania, e figura come testa di serie numero 2 del torneo.

Gli outsider

Tra gli outsider troviamo sicuramente Casper Ruud, Jannik Sinner, Cameron Norrie e Tim van Rijthoven.

Il tennista norvegese é giunto in finale al Roland Garros, e sembrava attraversare un ottimo momento di forma. Tuttavia, é uscito al primo turno e in maniera malconcia dal tabellone di Queen’s, superato dal britannico Peniston, numero 180 del Ranking ATP. Casper Ruud ha perso entrambi i set al tie-break e durante il match ha chiesto l’intervento del fisioterapista. Le sue condizioni per Wimbledon rimangono sotto osservazione.

Per Jannik Sinner é il momento di tornare ad alti livelli, dopo aver mostrato al mondo sprazzi della sua infinita classe. Il tennista altoatesino tornerà in campo a Eastbourne per prepararsi al meglio per Wimbledon, nella speranza che il ginocchio possa fare i capricci il meno possibile.

Abbiamo inserito Cameron Norrie tra i tennisti che potranno ritagliarsi un ruolo da protagonista, anche se non é mai andato oltre il terzo turno sull’erba di Londra e in generale in un torneo dello Slam. Tuttavia, la crescita ottenuta negli ultimi anni e l’esperienza acquisita su questa superficie potrebbero regalargli l’opportunità di raggiungere buoni risultati.

Tim van Rijthoven, olandese classe ’97, ha ottenuto recentemente il successo sull’erba di Hertogenosch, battendo in finale Medvedev. Prima di questo fantastico exploit, Van Rijthoven non figurava neppure tra i primi 200 del Ranking. Tuttavia dopo aver battuto campioni come Taylor Fritz, Felix Auger-Aliassime e il russo in finale, abbiamo deciso di inserirlo tra i possibili outsider, considerando che ha già ricevuto la wild card dagli organizzatori di Wimbledon.

Il montepremi a Wimbledon 2022

L’All England Lawn Tennis Club ha annunciato il montepremi per l’edizione 2022 di Wimbledon che si svolgerà tra il 27 giugno e l’11 luglio. Cifre da record che si attestano sui 47,48 milioni di euro, con un aumento del 6% rispetto al 2019 e addirittura del 15% rispetto alla scorsa edizione.

Il vincitore del singolare si porterà a casa ben 2 milioni di sterline (circa 2.350.000 di euro), mentre il finalista guadagnerà circa la metà. Nel doppio, la coppia vincente avrà a disposizione la bellezza di 635.000 euro.

Dove guardare il torneo londinese in TV?

I diritti per trasmettere in diretta TV il torneo di Wimbledon sono stati acquisiti dalla piattaforma Sky, con alcuni match che verranno trasmessi in chiaro in Italia anche dal canale SuperTennis. Buon divertimento con tutte le affascinanti partite del torneo londinese!